Se per te la parola “dimagrire” ha un sapore amaro o inquietante, permettimi di ricordarti amichevolmente che nel tempo e nel luogo in cui viviamo, per la prima volta nella storia vi sono degli esseri che hanno il problema di “dimagrire” e quindi il problema di avere troppo cibo a disposizione da mangiare! Questo fatto, non è mai accaduto nei secoli passati, non soltanto nella storia dell’essere umano, ma nella storia di qualunque altro essere vivente!
Nessun animale, insetto o pesce infatti, ha mai avuto troppo cibo a disposizione, tanto di preoccuparsi di dovere misurare la sua alimentazione. Quindi, per prima cosa smetti subito di considerarti sfortunata, e poi almeno rallegrati non solo perché appartieni ad una categoria privilegiata, ma anche in un certo senso “pioniera”, visto che il tuo problema, se di problema si tratta, non era mai stato affrontato fino ad ora da nessuno… Alcune idee base sull’argomento comunque serviranno a chiarire tutto.
Indice
DIMAGRIRE SENZA STRESS
Quando aumenta il nostro peso? Quando consumiamo nella vita di ogni giorno meno energia di quella che immagazziniamo. Allora il nostro organismo conserva in una scorta ciò che è in più: è l’adipe o grasso.
Se pensiamo che quest’adipe sia troppo, non ci sentiamo più a nostro agio con noi stesse, crediamo di essere brutte e sgradevoli… Allora la prima reazione è quella di iniziare diete drastiche e negarsi cibi prediletti, come se mangiare fosse una colpa.
Ma queste forzature, mettono in allarme il nostro organismo che rallenta il metabolismo, cioè si comporta come se ci fosse una carestia o una improvvisa mancanza di cibo, e crea così una sorta di “depressione” autoinflitta che blocca le energie e mette “sotto chiave” le scorte di adipe perché possano permetterci di sopravvivere per un periodo di tempo più lungo!!!
In più oltre questo, è stato anche provato che la mancanza o la scarsità di carboidrati e zuccheri nell’organismo (cioè le prime vittime delle diete drastiche), aumenta le sensazioni spiacevoli di qualsiasi tipo inducendo così una catena depressiva.
Così il dimagrimento diviene molto difficile e altamente stressante, e dopo un po’ noi siamo costrette a riprendere il vecchio stile di vita e di alimentazione, con foga ancora maggiore. Da qui la celebre sindrome dello yo-yo, per la quale si dimagrisce e si ingrassa periodicamente a seconda dello stato d’animo! E’ questo il modo giusto? Chiaramente no. Se nello specchio non ti vedi più come dentro di te senti di essere è opportuno che cerchi quale sia lo stile di vita che corrisponde al tuo ideale; la linea poi, sarà solo il risultato di questa scelta. Noi ti daremo alcune indicazioni tecniche che potrai seguire, ma alla radice del problema è il modo in cui vuoi utilizzare le tue energie e non solo la quantità di cibo che mangerai ogni giorno.
LA GINNASTICA DIMAGRANTE
Il grasso diviene carburante per i nostri movimenti dopo circa 20 minuti di moto, quando il cuore batte ad una frequenza che viene chiamata proprio: “Zona del consumo dei grassi ” che corrisponde grosso modo a quella aerobica e che si calcola così: “75% di “220 – la tua età”. Quindi puoi seguire la tabella accanto per allenarti con successo per circa 40 minuti, naturalmente dopo averla sottoposta all’approvazione del tuo medico.
Se farai questo tipo di esercizio 3 o 4 volte alla settimana, potrai dimagrire di circa 1.5 – 2 Kg. al mese, che è proprio la misura giusta, non di più; e senza effetto yo-yo!
Fare delle gran fatiche per minor tempo non ha alcun effetto, anche se la tua bilancia sembra darti dati strabilianti. I cali di peso improvvisi e vistosi non sono dovuti ad altro che alla perdita di liquido dal tuo organismo attraverso il sudore e il respiro, e quindi non sempre sono salutari. In questa pagina ti indicherò una serie di attività da palestra ideali per l’espressione di energia in regime aerobico e salutare, scegli o alterna quelle che sono più adatte a te. Ma naturalmente, se preferisci, la vecchia e sana passeggiata in montagna, la corsa sulla spiaggia o la pedalata nel viale, andrà benissimo, se rispetterai le regole generali di cui parlavamo prima.
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Potrai seguire le indicazioni della tabella naturalmente adattandole alla tua particolare condizione e tenendo conto sempre che gli sforzi brevi ed intensi non sono positivi.
VOGATORE
Il vogatore è un ottima attività specialmente perché contemporaneamente tonifica braccia e gambe. Su quelli più progrediti sono simulate regate con avversari e percorsi di tutti i tipi. Però se vuoi fare lunghe remate devi imparare la tecnica corretta che permette di vogare senza sottoporre la colonna vertebrale a eccessivi sforzi.
TAPIS ROULANT O ERGOMETRO
Questo attrezzo permette di fare lunghe corse quando non si dispone di spazio o la stagione non permette di stare all’aperto. Possiede anche il vantaggio di diminuire la componente verticale del passo, migliorando così la tolleranza della corsa per chi ha dolori alla schiena o alle ginocchia. Gli ergometri dell’ultima generazione possono essere programmati in moltissimi modi e danno la possibilità di eseguire camminate in salita, corse, recuperi di ogni tipo costituendo così un allenamento complesso. Comunque è sempre indispensabile indossare scarpe ottime e ammortizzate, come se si corresse su strada e imparare a gestire l’equilibrio quando la velocità si fa alta.
BICI ORIZZONTALE PER I TEMPI LUNGHI
I progettisti di macchine per il fitness hanno pensato sicuramente ai lunghi allenamenti quando hanno creato il tipo di cyclette che si vede nell’immagine. Spalliera e posizione orizzontale consentono di trascorrere 50 o 60 minuti di allenamento, senza i disagi di un attrezzo scomodo.
BIKE STAZIONARIA
Principio totalmente opposti hanno portato alla creazione di una vera e propria bici da corsa da adattare a dei rulli che permettono di provare l’esatta sensazione della strada, compreso il vento sul viso prodotto da un ventilatore mimetizzato! Chi ama il ciclismo non troverà nulla di più adatto nelle fredde giornate invernali o se vive in una città troppo trafficata.
CONCLUSIONI
L’idea attuale di Fitness implica che la forma fisica sia l’effetto di alcune predisposizioni genetiche e dell’influenza dello stile di vita che conduciamo. Partendo da questo principio, non ha senso desiderare, ad esempio, di essere snelle e agili, se si segue una vita sedentaria e vengono espresse ogni giorno poche energie corporee, perchè significherebbe voler mostrare un’immagine sociale che non corrisponde alla nostra vera personalità. L’idea di un estetica di sola facciata è superata, superficiale ed è estranea al Fitness autentico. Sono in gioco invece problemi di identità umana e di ricerca della propria personalità che vanno affrontati, tenendo conto di tutta la nostra unità psicofisica.