Chi l’ha detto che le calorie di troppo sono sempre quelle ingerite con i cibi? A volte, i nemici della linea si nascondono nel bicchiere.
Dal cappuccino al mattino al cocktail a notte fonda, la giornata, soprattutto in estate, è costellata di succhi di frutta, caffè, granite, bibite gassate, aperitivi. e le calorie si accumulano senza rendersene conto. Sembra incredibile, ma un consumo eccessivo e incontrollato delle bevande può portare a eccessi calorici anche notevoli: un cappuccino a colazione, seguito da un succo a metà mattina, una lattina di birra e un caffè a pranzo, un bicchiere di aranciata nel pomeriggio, un aperitivo alcolico, un bicchiere di vino a cena e un drink con gli amici portano già a 920 calorie nell’arco della giornata. e senza aver mangiato nulla!
E allora come fare?
Certo, le bevande sono fondamentali e apportano anche preziose sostanze nutritive come vitamine, minerali e proteine, ma non tutte sono uguali.
I succhi di frutta freschi, per esempio, sono estratti direttamente dalla frutta senza zuccheri aggiunti, ma già i succhi a lunga conservazione – come quelli serviti nei bar – contengono aggiunte di zuccheri e concentrati che ne aumentano notevolmente il potere calorico. Berli come se fossero acqua, quindi, è sbagliato e dannoso per la linea: meglio considerarli dei fuoripasto rinfrescanti, da sostituire ai tradizionali spuntini.
E le bibite? Aranciata, acqua tonica e cola sono ricchissime di aromi, zuccheri e conservanti, e non a caso sono considerate le principali responsabili dell’obesità infantile. Abusarne è pericoloso anche per la salute, perché provoca picchi insulinici elevati, responsabili tra l’altro dell’accumulo di grasso a livello addominale. Basti pensare che una lattina piccola ci Coca Cola contiene ben 130 calorie: meglio evitare, o se non è possibile preferire la versione light molto meno calorica.
Per quanto riguarda il vino, immancabile sulle tavole italiane, l’attenzione da dedicargli è la stessa delle bibite: anche se contiene meno calorie (circa 100 per un bicchiere di vino rosso), aumenta notevolmente l’appetito, poichè stimola la secrezione salivare, gastrica e pancreatica, e quindi il suo consumo va tenuto doppiamente controllato.
A sorpresa, la birra batte il vino in quanto a leggerezza: una lattina ha lo stesso contenuto calorico di un bicchiere di rosso. Tuttavia, la birra è ricca di lieviti e sostanze fermentanti, che oltre a favorire il gonfiore addominale la rendono un vero e proprio alimento. Anche in questo caso, quindi, la parola d’ordine è moderazione.
Lo stesso vale per frappè e frullati: è vero che sono preparati con alimenti nobili e naturali come il latte e la frutta, ma il loro contenuto di proteine e zuccheri li rende più adatti a sostituire un pasto che ad accompagnarlo o a concluderlo.
Una buona alternativa per dissetarsi con gusto, ma senza mettere in pericolo la linea, è costituita dal tè freddo non zuccherato: oltre ad avere zero calorie, contiene isoflavonoidi e vitamine che rafforzano le pareti dei vasi sanguigni e aiutano a prevenire la formazione di antiestetici capillari.
L’unico inconveniente è che è ricco di teina, che può avere un effetto eccessivamente tonico sul sistema nervoso. Ma basta puntare al tè verde, o alle tisane fredde, per ovviare al problema. e stare al fresco tutta estate senza chili di troppo.