L’ottone è un materiale molto utilizzato, risulta però essere particolarmente delicato e quindi deve essere pulito con attenzione.
In questa guida spieghiamo come effettuare la pulizia utilizzando alcune delle informazioni presenti in questa guida su come pulire l’ottone.
Come si pulisce l’ottone
In linea di massima, l’ottone può essere pulito strofinandolo con una soluzione composta da limone, sale o aceto.
La procedura cambia però in base alle dimensioni dell’oggetto da pulire.
Le maniglie in ottone sono molto comuni.
Per pulirle è necessario preparare una soluzione composta da acqua tiepita e detergente per i piatti.
La stessa soluzione può essere utilizzata per pulire piccoli oggetti, immergendoli per quattro ore.
In questo modo è possibile eliminare le macchie più grandi.
Una volta che l’ottone è smacchiato, è possibile risciacquarlo e asciugarlo con attenzione.
Una volta fatto questo, è possibile passare alla lucidatura.
Per lucidare l’ottone è possibile utilizzare una soluzione composta da aceto e sale da cucina.
Bisogna mescolare questi prodotti per ottenere una pasta cremosa da utilizzare per lucidare l’ottone.
Una volta terminata l’operazione, bisogna risciacquare e asciugare un panno morbido.
Nel caso di ottone verniciato, bisogna utilizzare acqua tiepida e sapone delicato.
Bisogna poi asciugare con attenzione, per evitare tutte le tracce di acqua.
Se l’ottone verniciato ha delle screpolatura, è necessario rivolgersi a un professionista, in gradi di ripristinare la situazione.
Come conservare gli oggetti realizzati in ottone
Dopo aver pulito gli oggetti in ottone, è importante conservarli correttamente per mantenerli in ottime condizioni e prevenire la formazione di ossidazione o macchie. Ecco alcuni consigli su come conservare gli oggetti in ottone dopo la pulizia:
Asciugatura: Dopo aver pulito gli oggetti in ottone, assicurati che siano completamente asciutti prima di riporli. Utilizza un panno morbido e asciutto per rimuovere l’umidità residua. L’umidità può causare la formazione di macchie o ossidazione sulla superficie dell’ottone.
Applicazione di un protettivo: Per proteggere la superficie dell’ottone e mantenerne la lucentezza, puoi applicare una sottile copertura di cera per metalli o un protettivo appositamente formulato per l’ottone. Questi prodotti creano una barriera tra l’aria e la superficie dell’ottone, ritardando l’ossidazione e riducendo la necessità di pulizie frequenti. Assicurati di seguire le istruzioni del prodotto e di rimuovere l’eccesso di cera o protettivo con un panno morbido.
Conservazione in un ambiente asciutto e fresco: Gli oggetti in ottone devono essere conservati in un luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta del sole e dall’umidità. L’esposizione all’umidità e ai raggi UV può accelerare il processo di ossidazione e causare la perdita di lucentezza dell’ottone. Se possibile, conserva gli oggetti in ottone in un armadio o in un cassetto chiuso.
Utilizzo di sacchetti o tessuti protettivi: Per evitare che gli oggetti in ottone si graffino o si danneggino durante la conservazione, avvolgili in un panno morbido o in un sacchetto di tessuto non abrasivo, come il cotone o la flanella. Questo proteggerà la superficie dell’ottone da graffi accidentali e ridurrà la quantità di polvere che si deposita sulla superficie.
Separazione da altri materiali: Se possibile, conserva gli oggetti in ottone separati da oggetti realizzati in altri materiali, in particolare quelli che possono causare reazioni chimiche o corrosione, come l’argento o il ferro.
Pulizia e manutenzione periodica: Anche se gli oggetti in ottone sono conservati correttamente, potrebbero comunque richiedere una pulizia periodica per mantenere la loro lucentezza. Controlla gli oggetti in ottone regolarmente e, se noti la formazione di macchie o ossidazione, puliscili con un panno morbido e un detergente adatto all’ottone.
Seguendo questi consigli, sarai in grado di conservare gli oggetti in ottone in modo efficace dopo la pulizia, mantenendoli in ottime condizioni e preservandone l’aspetto nel tempo.