Per una corretta alimentazione non occorre sottoporsi a diete restrittive, non è necessario avere profonda conoscenza di dietetica o seguire complicati calcoli: basta nutrirsi in modo equilibrato, ricorrendo quotidianamente a sette gruppi fondamentali di alimenti che sono:
Gruppo 1: carni, pesci, uova – forniscono proteine di elevata qualità, ferro e vitamine del complesso B. preferire le carni magre e bianche (pollo, coniglio, tacchino) e il pesce. Per le uova un numero di tre alla settimana è considerato adeguato. Limitare il consumo di carni grasse e di insaccati.
Gruppo 2: latte e derivati – forniscono calcio, proteine di elevata qualità. Privilegiare i latticini e i formaggi meno ricchi di grasso.
Gruppo 3: cereali e derivati, tuberi – forniscono carboidrati complessi (amido), proteine di media qualità e vitamine del complesso B. E’meglio preferire i prodotti meno raffinati e più ricchi di fibra.
Gruppo 4: legumi – forniscono fibra, elementi minerali (ferro e altri) e proteine di media qualità, che in combinazione con quelle dei cereali, raggiungono un livello qualitativo paragonabile a quello delle proteine dei gruppi 1 e 2. Alternare fagioli, piselli, fave, lenticchie, ecc..
Gruppo 5: olii e grassi di condimento – il consumo va controllato e limitato; in ogni caso privilegiare gli olii di origine vegetali rispetto ai grassi di origine animale (burro, panna, lardo, strutto).
Gruppo 6: ortaggi e frutta (fonti di vitamina A) – quelli colorati in giallo, arancione o in verde scuro sono importanti fonti di vitamina A nonchè di altre vitamine, elementi minerali e fibra.
Gruppo 7: ortaggi e frutta (fonti di vitamina C) – agrumi, kiwi, pomodoro e peperoni sono le principali e abbondanti fonti di vitamina C, contengono anche altre vitamine, minerali e fibra.
Per essere certi di non incorrere in squilibri alimentari è sufficiente predisporre il menù giornaliero in modo che siano presenti ogni giorno uno o più prodotti di ciascuno dei sette gruppi. Ad esempio alla solita bistecca si devono alternare altri carni o il pesce che vanno combinati sia con i cereali e derivati, sia con le patate e con le decine di altre verdure a disposizione. Infine attenzione alla suddivisione dei pasti: un’alimentazione equilibrata deve cominciare con una buona prima colazione, evitare di appesantire i pasti principali e il conseguente sovraccarico dell’apparato digestivo.
Al mattino mangiamo latte o yogurt, pane o cereali, miele o marmellata, se si vuole anche un pò di frutta. La frutta stessa può essere usata anche come spuntino di metà mattino, quando può essere meglio digerita. Anche l’intervallo tra pranzo e cena può essere spezzato da una merenda: tè, dolci, frutta.