I peperoni alla salentina, come si può intuire dal loro nome, sono una preparazione appartenente alla tradizione gastronomica pugliese.
La ricetta, per elaborarli, prevede innanzitutto di mondare dei peperoni e di ridurli in listarelle.
A questo punto gli ortaggi vanno cotti in padella con dell’olio extravergine d’oliva e qualche spicchio d’aglio.
Quindi, appena sono divenuti morbidi, vengono insaporiti con dei capperi, del prezzemolo, della menta e una spolverata di pepe nero.
Dopodichè vanno sfumati con dell’aceto di vino ed, infine, si aggiunge loro anche del pangrattato.
Terminate tutte queste operazioni, la preparazione viene cotta ancora per qualche altro minuto, in modo che gli ingredienti, che la compongono, possano amalgamarsi.
Quindi, una volta pronta, va lasciata riposare.
Infatti, col passare del tempo, i peperoni alla salentina acquistano più sapore e in questo senso, generalmente, vengono serviti a temperatura ambiente, o freddi, dopo alcune ore di riposo in frigorifero.
Per essere più precisi, questo piatto è indicato ad essere proposto come contorno e si rivela ideale ad accompagnare tutte le pietanze a base di carne, che sono state cucinate sulla griglia.
Detto ciò e prima di procedere oltre, mi preme precisare che solitamente, per elaborare questa ricetta, sono utilizzati dei peperoni di diversi colori.
Tuttavia, per una questione di gusti personali, in quella proposta di seguito sono adoperati solo quelli rossi.
Per cui, se preferite seguire la versione classica, non dovrete fare altro che sostituire parte degli ortaggi indicati con quelli della varietà gialla, con quelli verdi, o con entrambi.
Ingredienti per 4 persone:
1,300 kg di peperoni rossi
100 ml di aceto di vino bianco
50 g di capperi sott’aceto sgocciolati
50 g di pangrattato
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 mazzetto piccolo di menta
1 mazzetto piccolo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
Pepe nero
Sale
Preparazione
Tagliate i peperoni a metà nel senso della lunghezza.
Quindi privateli del picciolo, dei semi e dei filamenti bianchi interni.
Lavateli, poneteli su un tagliere e, servendovi di un coltello, riduceteli in falde, che abbiano una larghezza di circa 5 cm.
Fatto ciò, tagliate trasversalmente le sezioni realizzate, in modo da ottenerne delle listarelle, che abbiano un’altezza di circa 2 cm, e, man mano che procedete, trasferite queste ultime in un contenitore.
Quando avrete finito di lavorare tutti i peperoni, mondate lo spicchio d’aglio.
Quindi ponetelo in una padella, che abbia un diametro di 32 cm e che sia dotata di rivestimento antiaderente.
In questa versate anche l’olio.
Dopodichè sistemate il recipiente di cottura sul fornello grande della vostra cucina.
Accendete quest’ultimo a fiamma vivace e appena l’aglio inizierà a prendere colore, ponete nella padella anche peperoni e due generosi pizzichi di sale.
Terminate tali operazioni, regolate il fuoco a volume medio-basso.
Sistemate un coperchio sul recipiente e fate cuocere gli ortaggi, mischiandoli di tanto in tanto, fino a quando avranno rilasciato la loro acqua di vegetazione e si saranno ammorbiditi.
Nel frattempo mondate sia la menta, che il prezzemolo.
Quindi sciacquateli sotto l’acqua fredda, tritateli e poneteli in una ciotolina.
Appena i peperoni avranno raggiunto la consistenza indicata, scopriteli e fateli asciugare a fuoco medio, saltandoli ogni tanto e mischiandoli poco.
Quando il liquido presente nella padella si sarà asciugato quasi del tutto, aggiungete nel recipiente i capperi, le erbe aromatiche, che avete tritato poc’anzi, e una spolverata di pepe nero.
Dopodichè sfumate le verdure con l’aceto di vino bianco.
Appena quest’ultimo sarà evaporato, unite ai peperoni anche il pangrattato.
Quindi aggiustate di sale la preparazione e fatela cuocere ancora per qualche minuto, in modo che tutti gli ingredienti, che la compongono, abbiano il tempo di amalgamarsi.
A questo punto spegnete la fiamma, coprite la pietanza e lasciatela raffreddare completamente.
Voilà, i peperoni alla salentina sono pronti! Provate a cucinarli anche voi: seguite con precisione le indicazioni, che vi ho fornito, ma non dimenticate di aggiungere un pizzico di passione!
Servizio e consumo
Come è stato spiegato prima, i peperoni alla salentina vanno serviti a temperatura ambiente, o freddi, dopo alcune ore di riposo in frigorifero.
In ogni caso sono indicati ad essere proposti come contorno e in particolare si rivelano ideali ad accompagnare tutte le pietanze a base di carne, che sono state cucinate sulla griglia.
Conservazione
Se non li terminate subito, potrete trasferire i peperoni alla salentina in un contenitore a chiusura ermetica.
Quindi potrete riporli sia in frigorifero, che in freezer.
Nel primo caso si manterranno per circa 2 giorni.
Nel secondo, invece, rimarranno inalterati anche per 1 mese, ma sul recipiente sarà opportuno apporre una targhetta, che ne riporti la data di confezionamento.
Al momento di consumarli, dopo averli eventualmente scongelati, se li preferite a temperatura ambiente, non dovrete fare altro che estrarli dal frigorifero qualche ora prima, altrimenti potrete servirli freddi.